PONTEM Mundus s.p.d.
S.V.B.E.E.Q.V.
Non roviniamo il nostro ambiente, la nostra terra, il nostro studio, il nostro team! “Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d'arte che si possa desiderare”. (Andy Warhol)
Abbiamo un artista che lavora sempre,
ha molti strumenti, e le sue forme sono tutte belle, uniche, irripetibili, che ogni volta rinnovano la bellezza. E l'opera di questo artista va rispettata. Bisogna allargare la nostra coscienza sviluppare un mindfulness più profondo che porti il pensiero alla nostra dimora, che rifletta sulla terra considerata come la casa di tutti gli esseri viventi e non, dove l'uomo ha il compito di promuoverla e sostenerla, una teologia che consideri che noi non siamo altro che la biosfera che ha preso coscienza di sé, per poter mettere in atto processi che ci fanno veri co-creatori di un mondo che tende verso l'unificazione, i nuovi cieli e la nuova terra dove saranno eliminati i mali che minacciano questo ambiente e si potrà vivere nella piena giustizia. Questa nuova visione unisce tutte le tradizioni spirituali: l'ipotesi Gaia, il mondo considerato come corpo di Dio e l'essere umano come tutto ciò che esiste, l'ipotesi dei campi morfici, che è il comportamento biologico della trasmissione delle informazioni che si ripete in noi nella formazione della memoria collettiva, la concezione dell'evoluzione di Teilhard de Chardin della complessificazione e del punto omega, la visione di Sri Aurobindo che vede l'evoluzione come dispiegamento progressivo della coscienza. Evoluzione va verso wellness e well-being e sicuramente contro il male.
Noi incontriamo e incontreremo tanti clienti.. Facciamo e faremo la lotta vittoriosa contro il male e sicuramente sentiamo e sentiremo l’accuse di lottare contro il male in nome del guadagno, prestigio. Rispondiamo e dovremo rispondere a tali accuse. Risponderemo. Dobbiamo reagire con parole forti e chiare, non tollerare questo, perché quelli che ci accusano e ci accuseranno, forse senza accorgersene, stanno e staranno cadendo nel male più grave: negare il bene, lo spirito bello dell'amicizia, che è presente e opera in noi. E la bestemmia, il male contro lo Spirito dell'amicizia, è l’unico peccato imperdonabile – così dice Gesù –, perché parte da una chiusura del cuore alla misericordia di Dio che agisce in Gesù.."
Oggi lo so di preciso, che ho cominciato la mia lotta contro il male e la continuo e continuerò, annunciando la parola che dissipa le tenebre dai pensieri e dai cuori, aiutando ai clienti, ai bisognosi, guarendo i malati.
Il male non è legato solo alla trasgressione, alla disobbedienza, ad una legge o norma, ma sembra strutturale rispetto alla natura umana. L’uomo è una realtà complessa, intreccio di finitudine e di colpa, desiderio di bellezza e verità infinita ed insieme passione e violenza in un amore ripiegato su se stesso, per cui non è facile individuare il male nella sua realtà oggettiva.
Paul Ricoeur nel suo lavoro: Le mal. Un defi à la philosophie et à la theologie, (Ginevra 1986), scrive che il male è una sfida senza paragone. Theodor Adorno nella Dialettica Negativa (Torino 1966), scrive: “Auschwitz ha dimostrato inconfutabilmente il fallimento della cultura […]. Tutta la cultura dopo Auschwitz, compresa la critica ad essa, è spazzatura. Poiché essa si è restaurata dopo quel che è successo nel suo paesaggio senza resistenza”.
Dal male fisico al male morale, alla violenza esercitata dall’uomo sull’uomo emerge uno scandalo, che turba le coscienze più avvertite, ma che lascia indifferenti i fruitori dei mass-media abituati dalla cronaca a ogni genere di aberrazione. Ricordiamo Nietzsche, che nel Frammento 154 dell’Autunno 1887 (a cura di Colli – Montinari, Milano 1975, p. 289) afferma: “Tutta l’interpretazione morale-religiosa, non è altro che una forma di sottomissione al male”. Il male continua però ad essere pericoloso, anche se è sconfitto attraverso la croce. Oggi esistono infatti molte più maniere di possessione del male di quante ne possiamo immaginare: atrocità provocate dalle guerre, campi di concentramento e gulag, terrorismo e torture, eliminazione prenatale, odio e razzismo, persecuzioni sanguinose dei credenti e violazione dei diritti dell’uomo, narcotraffico e distruzione dell’ambiente naturale. Noi dobbiamo sapere vivere in modo che possiamo con lo Spirito riportare la vittoria definitiva sul male.
Appena il sole spunta all’orizzonte, dobbiamo salutarlo con un pensiero di lode al Creatore, alzandoci e iniziando il nostro lavoro; dobbiamo avere forte nella nostra mente il desiderio di aiutare gli altri e di compiere a perfezione tutti i nostri obblighi.
E, così, potremo andare a letto, al termine del giorno, con la coscienza contenta, per avere compiuto il nostro dovere.
Dies sint tibi laetitiae ac successuum pleni!
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