Pontem Mundus s.p.d.
S.V.B.E.E.Q.V. Siate sempre critici nei confronti di ciò che vi viene detto, anche se a dirle è una voce autorevole, non dare mai nulla per scontato, non essere grossolani, chiedetevi sempre il “perché” delle cose. Non rinunciare alla propria intelligenza ma, al contrario, usarla perché anche questa è un dono!
Non sembra, ma è così: "Nella nuova concezione, l'universo è visto come una rete dinamica di eventi interconnessi. Nessuna delle proprietà di una qualsiasi parte di questa rete è fondamentale; ognuna di esse deriva dalle proprietà delle altre parti, e la coerenza complessiva delle loro connessioni reciproche determina la struttura dell'intera rete" (Fritjof Capra). La nuova scienza ci dà una visione del mondo diversa e nuova. Non siamo in un mondo fatto di "oggetti", ma di processi. Alla base del reale ci sono delle interazioni, dei rapporti, un continuo movimento, che però non è caotico, ha una “coerenza interna” che lega i processi. Siamo in un mondo dove tutto è collegato in una rete dinamica di elementi interconnessi. Tutto è compenetrato... Oggi, io non chiederò nulla, ma, stupita, mediterò su questo pensiero: "chi trova un amico trova un tesoro". Amicizia si mostra quando va donata e quando si riceve lo Spirito Santo... È lo Spirito dell'amicizia che fa di noi il team, il partnership. Che lui permanga sempre in noi e crescano i frutti dello Spirito: amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé (Gal 5,22). Che sappiamo riconoscere lo Spirito d'amicizia distinguendolo dagli altri spiriti che agiscono nel mondo! Che come Maria diciamo: "Eccomi"! "Eccomi", "Hinneni": è lo stesso termine che compare per la prima volta sulla bocca di Abramo al cap 22 della Genesi. Si tratta del racconto della "legatura di Isacco", che la religione cattolica chiama il "sacrificio di Isacco". Nella Genesi, con divina ironia, Dio chiede ad Abramo di "legare" il figlio della promessa, Isacco, per, paradossalmente, lasciarlo andare, staccarsene, lasciare che la "promessa" e la "benedizione" seguano il loro corso nella storia… "se il seme non muore… " "se uno vuol trattenere la propria vita…" Vedete? Parole che ritorneranno nel messaggio di Gesù… Maria vive la stessa cosa: il suo "eccomi" è per la libertà più totale. Anche Gesù si rivelerà il "Figlio della Promessa", il Figlio di Colui che mantiene fede alla parola data, anzi, alla Parola che si fa carne tra noi. Quell'Eccomi è la risposta divina a tutte le sofferenze dell'umanità. Quell'Eccomi e' la risposta di un genitore ai propri figli, di un lawyer ad un cliente. E' la risposta di amicizia. E Il primo "Eccomi" è di Colui che è fonte di vita, che si manifesta a Mosé con quel "Io ci sono" davanti alle sofferenze del popolo (niente a che vedere con il filosofico "Io sono colui che sono"…) e che arriva al "Sono io" di Gesù Cristo: tutta una storia segnata da "eccomi" reciproci. "Eccomi" che permeano la storia attraverso le storie di persone che hanno osato, e che tracciano il cammino per realizzare il "progetto umano" che nasce nel cuore del Creatore... Maria con il suo "hinneni" si è messa in cammino per imparare a lasciare libero il Figlio e per questo è la Madre di coloro che fondano la loro suprema libertà "legandosi" alla vita e al messaggio di questo Figlio, "legato" da Dio Padre per donarlo a noi come strada di amore, libertà e umanità... Noi dobbiamo prendere l'iniziativa se siamo gli amici veri, gli avvocati veri, i social worker veri etc, xche Dio stesso è Colui che prende l’iniziativa e sceglie di inserirsi, come ha fatto con Maria, nelle nostre case, nel nostro team, nelle nostre lotte quotidiane, colme di ansie e insieme di desideri. Dio prende iniziativa. Un avvocato prende iniziativa. Un amico prende iniziativa. Capite? Iniziativa!
Ed è proprio all’interno del nostro team che si compie l’annuncio più bello che possiamo ascoltare: «Rallegrati, Dio è con te!». Una gioia che genera vita, che genera speranza, che si fa carne nel modo in cui guardiamo al domani, nell’atteggiamento con cui guardiamo gli altri, i nostri clienti inclusi. Una gioia che diventa solidarietà, ospitalità, misericordia mondiale, universale!
Dies sint tibi laetitiae ac successuum pleni!
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