PONTEM Mundus s.p.d.
S.V.B.E.E.Q.V.
Dio ha creato sia ciò che è esterno e visibile agli occhi degli altri, sia ciò che è interno, invisibile agli altri, visibile solo a te e a Lui.
Mettiti alla prova con il silenzio per capire la tua profondità, per vedere quanta luce c’è ancora in fondo ai tuoi occhi, per vedere quanta verità è rimasta nel tuo cuore.
Siamo portatori di una bellezza inaspettata e ce ne accorgiamo solo quando siamo disposti a guardarla da dentro. lo so e lo vedo che il mondo non è bello, ma io non mi vergogno delle mie sete e fame di bellezza e di luce.
Vi è un detto di Gesù, nel Vangelo apocrifo di Tommaso, che dice: quando l’esterno sarà come l’interno, allora sarà il Regno di Dio. Non sarà il regno dei giusti che giustiziano tutti gli altri! Perché è proprio in nome delle cose giuste che si sono fatti tutti gli abomini del mondo, molti gli aborti. È per le "cose giuste" che è stato ucciso anche Gesù , perché trasgrediva le leggi, cominciando da queste minime...
Anche noi potremmo chiederci: perché Gesù trascura queste tradizioni? In fondo non sono cose cattive, ma buone abitudini rituali, semplici lavaggi prima di prendere cibo. Perché Gesù non ci bada? Perché per Lui è importante riportare essere pulito dentro.. La formalità esterna e non il cuore della vita: questo è un rischio. È il rischio di una vita dell'apparenza: apparire per bene fuori, trascurando di purificare il cuore..
Quando finalmente non avremo più bisogno di apparire belli e buoni per mascherare il male che ci portiamo nel cuore, quando riconosceremo con onestà ciò che siamo davanti a Dio e agli altri e accetteremo l'Amore di Dio e degli altri, l'unica capace di trasformare il male da luogo di difesa e di attacco a luogo di comunione e di perdono e di aiuto, allora finalmente sarà il Regno, la vita piena.
“Sia parca e frugale la mensa, / sia sobria la lingua ed il cuore; / è tempo di ascoltare / la voce dello Spirito” (Salmo 94).
Si può ascoltare lo Spirito, la forza creatrice che percorre l'universo da millenni, che fa sì che tutte le cose vengano all'essere. Ha chiamato anche noi alla vita. E noi gli rispondiamo, gli apriamo la porta con la nostra disposizione libera, perchè possa avvenire l'incontro, spirito a Spirito, vita a Vita. Incontro preparato da millenni nel lungo percorso dell'autodeterminazione cosmica che porta all'umanità preziosa che solo noi possiamo costruire. Incontro che realizza il "dettato" divino. Quella voce, che risuona come tuono nelle nostre regioni, si ascolta nel silenzio del mondo, lontano dalle sue distrazioni - il chiasso che assorda, il movimento che disturba, il futile che distrae - nella frugalità della vita semplice ed essenziale. Si costruiscono radicali approdi in compagnia dell'essenza dell'Essere. Bisogna che tutto questo vivere essenziale diventi stile di vita, si faccia quotidiano. Bisogna impostare la vita su questa sinfonia...
"Io giudico e condanno, schernisco e derido gli altri, mi adiro e offendo, medito vendette, svelo difetti e segreti altrui. Riscattiamo tutto il male con la bontà. L’amore non conosce ostacoli; è il maestro migliore." (Giovani lituani deportati in Siberia, 1953).
Dies sint tibi laetitiae ac successuum pleni!
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