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Numeri, Misteri e Spunti di Vita - Trasformazione

Immagine del redattore: Olga Nickole KuyanOlga Nickole Kuyan

Aggiornamento: 25 gen

V-kun al Mondo  s.p.d.

S.V.B.E.E.Q.V.


Eccomi! I numeri di oggi: 9.1.9.1.

I due numeri 9 sono inseriti nell'oggi:

I due numeri 1 sono inseriti nell'oggi:

Disegno a pastello del antico castello che sta sulla cima del monte sopra la valle con fiume e montagne in lontananza
"la tempesta è cessata...e l’aria è carica di una quiete che invita al coraggio"

Il Ciclo e' chiuso ed e' aperto! Ad majora sempre!

Oggi, 18 gennaio 2025, il cielo sembra aver organizzato un workshop di crescita personale e creatività! Da un lato, con il Sole in Capricorno e i pianeti in Toro, l’universo ci consegna una lista di obiettivi da spuntare con precisione svizzera. È la giornata perfetta per costruire castelli... ma di pietra, non di sabbia! Dall’altro lato, la Luna in Leone e Venere in Acquario ci ricordano che il mondo non è solo lavoro: è anche un palcoscenico! Quindi sì alla creatività, alle grandi idee e, perché no, a un po’ di sana teatralità.

Ma attenzione, il simbolo del giorno è il ragno, e il cielo ci avverte: "Non restare impigliato nelle tue stesse ragnatele!" Le energie spirituali sono potenti, e mentre accendi una candela per calmare l’atmosfera (o magari per farti un bel bagno di Luna), ricorda di fare un bel check mentale: sei sicuro che ogni idea brillante non sia solo un’illusione?

La parola chiave è equilibrio: un passo avanti con concretezza e uno indietro per ammirare le stelle. Non rischiare troppo, ma non smettere di sognare. Insomma, è un po’ come giocare a scacchi sotto una pioggia di glitter cosmico.

Eureka di oggi: 'Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore.” — Italo Calvino


Latino in uso

Nullaosta (nulla osta) = niente ostacola.

Non c’è impedimento. Permesso.


Vi invito a meditare oggi sulle domande:

• Oggi, tra numeri e stelle, quanto è alto il tuo castello di pietra? O sei ancora a cercare la sabbia?

• Se la vita fosse un palcoscenico, quale sarebbe il tuo grande debutto oggi: comico, drammatico o musical?

• Nel laboratorio cosmico di oggi, quale ragnatela hai deciso di evitare: quella della procrastinazione o quella delle illusioni?


Mi lascio ispirare

18.01. 1943 - L'assedio di Leningrado viene rotto.

La rottura dell’assedio è come l’uscita di un uomo da un buio fitto in cui ha vissuto troppo a lungo. Come il respiro che torna ai polmoni dopo un lungo soffocamento, così la Verità penetra l’anima, spezza ciò che è corrotto e lascia intatta solo l’essenza.

Le parole del Amore sono un vento che spazza via le macerie del cuore: forti, pure, giuste. Esse non si curano della nostra resistenza, così come il sole non si ferma davanti alle ombre. Chi si oppone a questa luce è come un muro logoro che crolla sotto il peso del tempo; chi l’accoglie, invece, si scopre simile a un albero che fiorisce dopo il gelo, nutrito dalle radici invisibili della giustizia divina.

Non vi è nulla di terribile nell’essere nudi davanti a Dio, perché la sua forza non è oppressione, ma guarigione; la sua spada non è distruzione, ma discernimento. E così, come una città liberata dall’assedio, l’anima si erge in nuova dignità, ringraziando non per la lotta passata, ma per la pace che ora può conoscere.


Il pensiero

Pierre Hadot: “Se la vita ha un senso e la felicità sta nella coscienza di vivere, occorre una meta verso cui navigare, riconoscenti nella fortuna, fermi nelle avversità. Allora, l’imbarazzante e talvolta frivola felicità si muterà nella più umana e solida fortezza, stato di vita sottratto al capriccio del destino e affidato all’esercizio della volontà”.


Il senso del pensiero

Il pensiero è come un navigatore quantistico che, oscillando tra le possibilità, traccia un percorso tra le infinite onde del cosmo. Ogni idea che nasce è una particella e un’onda: concreta nella sua forma immediata, ma aperta al mistero di ciò che può diventare. Navigare attraverso la vita con il pensiero filosofico è come osservare il cielo notturno: un esercizio per staccarsi dal proprio io e percepire l’universo non come spettatore, ma come parte del suo tessuto.

La meta è la comprensione dell’interconnessione di tutte le cose, come un'equazione elegante che spiega il caos apparente. Ogni decisione, ogni passo, è una scelta di collasso quantistico: rinunciare a mille possibilità per abbracciarne una, non con paura, ma con la gratitudine di chi sa che anche l’istante più fugace è tessuto nella trama del Tutto.

Così, vivere con saggezza è come osservare una particella senza interferire: essere presenti, lucidi, aperti al mistero. La vera forza non è nel controllo, ma nel fluire con la danza dell’universo, consapevoli che ogni attimo è una manifestazione del cosmo stesso, e noi ne siamo sia spettatori che co-creatori.


Faccio il primo passo

Immagina una corte celeste sospesa su una nube di stelle, dove i giudici sono costellazioni animate e gli avvocati nebulose ribollenti. Al centro del tribunale, un orologio cosmico batte il tempo in avanti e all'indietro, confondendo passato e futuro in un unico momento di eterna deliberazione.

Giuda, con un mantello di polvere di galassie, si alza e proclama:

"Vostro Onore del Cosmo, io non sono un traditore, ma il portatore della chiave che apre la porta della comprensione. Ho camminato sul filo della verità, tagliente come una lama, perché solo chi sanguina può comprendere ciò che giace al di là dell'apparenza."

Dall'altra parte della sala, Filippo, con occhi che riflettono eclissi, sorride con dolcezza:

"Il mio collega ha ragione, ma dimentica che ogni chiave apre una prigione. Il sacrificio non è altro che un'arte: saper lasciare andare senza perdere la propria luce. Questo è il segreto del viaggio verso le stelle."

Nel mezzo del dibattito, la Giustizia, una figura fluttuante avvolta da veli di luce e ombra, scuote la testa e dichiara:

"Avete entrambi ragione, ma la verità non è un punto fermo. È una danza. Una spirale infinita. Chi cerca di afferrarla si ritrova con sabbia nelle mani."

Sophia, seduta nell'angolo, si alza con un sorriso enigmatico, come una luna che sorge dietro montagne cosmiche:

"Ricordate, cari litiganti, che l'Universo non è altro che il respiro di un pensiero divino. Coltivare il seme dello spirito significa danzare con quel respiro, lasciarsi travolgere dal caos creativo e trovare la propria stella in mezzo al vortice."

E così il tribunale si dissolve in una cascata di luce, lasciando un'unica sentenza scritta nel firmamento:

"Non cercare la verità come un predatore, ma coltivala come un giardiniere. E ricordati: ogni stella nasce da una nube di caos."


La poesia consapevole

Occupati dei guai,

dei problemi del tuo prossimo.

Prenditi a cuore gli affanni,

le esigenze di chi ti sta vicino.

Regala agli altri la luce che non hai,

la forza che non possiedi,

la speranza che senti vacillare in te,

la fiducia di cui tu sei privo.

Illuminali dal tuo buio.

Arricchiscili con la tua povertà.

Regala un sorriso

quando hai voglia di piangere.

Produci serenità

dalla tempesta che hai dentro.

‘Ecco, quello che non ho, te lo do’.

Questo è il tuo paradosso.

Ti accorgerai che la gioia

a poco a poco entrerà in te,

invaderà il tuo essere,

diventerà veramente tua

nella misura in cui

l’avrai regalata agli altri.

(Alessandro Manzoni)


Mi lascio sorprendere

Dio mi ha fatto una sorpresa oggi: il diluvio è finito, il sole splende, la temperatura è confortabile!

Ogni giornata è come il mare dopo il diluvio: la tempesta è cessata, il sole splende, e l’aria è carica di una quiete che invita al coraggio. Ma ricordati: navigare non significa restare fermi a lucidare l’ancora o prendere il sole sul ponte. No, significa tuffarti nell’avventura, magari con il timone che scricchiola e una ciurma di dubbi che urla ‘Non ce la farai!’. E se Levi si è alzato dal suo tavolo delle tasse, poteva anche scappare verso la taverna più vicina, ma no, ha scelto la rotta divina. Così anche tu: se il mare della vita ti sembra agitato, prendi un respiro profondo, stringi la tua bussola e, nel peggiore dei casi, sappi che persino una sirena stonata può trovare il ritmo… basta che ami cantare! Ricorda: ogni sfida è una vela issata, e quando tutto va storto, almeno avrai storie epiche da raccontare ai posteri!


Cuori coraggiosi, anche oggi, non temere:

Non darti in balia della tristezza e non tormentarti con i tuoi pensieri. (Siracide 30,21)

Vi ringrazio dell'ascolto!

VVB!

Buona vita oggi!


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