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Mi Lascio Sorprendere: Tra Vibrazioni e Riflessioni

Immagine del redattore: Olga Nickole KuyanOlga Nickole Kuyan

Aggiornamento: 5 giorni fa

V-kun al Mondo s.p.d.


S.V.B.E.E.Q.V.

Eccomi!

La vista su una foresta nebbiosa all'alba. La luce del sole filtra tra i rami, creando un’atmosfera di mistero e possibilità inesplorate.
Che sia una meraviglia anche oggi!

Numerologia & Vibrazioni:  Il 1° febbraio 2025, sommando i numeri (0+1+0+2+2+0+2+5) si arriva a 12, che a sua volta si riduce a 3. Il 3 è il numero della creatività, della chiacchierata spumeggiante e dell’ottimismo. In pratica, oggi l'universo ci invita a parlare, ridere e fare magie con le parole… senza troppi drammi!

Il Cielo di Oggi: 

- Sole in Acquario: Immagina un genio futurista con i capelli spettinati che lancia idee originali e rivoluzionarie come se stesse organizzando una festa per l’innovazione. 

- Luna in Pesci: Nel frattempo, la Luna in Pesci ci coccola con un’onda di emozioni e sogni, quasi come se stesse trasmettendo playlist da sogno in modalità “meditazione”. 

- Il Giorno Lunare – The Tree: Un tocco di saggezza e riflessione, ideale per piantare (virtualmente o davvero) un albero della conoscenza, ricordandoci che anche la natura ha il suo ritmo di meditazione.

Gli Astri in Movimento: 

- Urano: Dopo un periodo di "lavoro interiore" da saggio eremita, Urano torna al moto diretto, pronto a trasformare tutte quelle idee ribelli in azioni concrete: innovazione in modalità turbo! 

- Marte Retrogrado (fino al 23 febbraio): Marte ci dice “rallenta, amico”, invitandoci a riflettere prima di lanciarsi in battaglie improvvisate.

- Giove Retrogrado (fino al 4 febbraio): È il momento di una revisione di crescita personale: rivedi le tue convinzioni e preparati a spiccare il volo con più saggezza. 

- Mercurio e Venere in Capricorno: Comunicazione e amore vanno in modalità “seria e pratica”, per non fare troppe goliardate quando si tratta di affari importanti. 

- Venere incontra Nettuno in Pesci: Boom! Magia e sogno si mescolano, creando un’atmosfera onirica per le relazioni... ma occhio a non salire troppo in cielo: teniamo i piedi ben piantati per non confondere fantasia e realtà. 

- Marte in Ariete e Saturno in Pesci: Un cocktail dinamico: un pizzico di energia coraggiosa e una spruzzata di disciplina per trasformare sogni in realtà.


Energia Generale tra Vibrazioni e Riflessioni:  Oggi il mix è tra mente futurista e cuore sensibile, con un invito a esprimersi con gioia, a comunicare con il sorriso e a creare legami autentici. È come se l'universo ci stesse offrendo un grande cocktail cosmico: un po’ di innovazione, una dose di emozione, una spruzzata di riflessione e un tocco di magia per rendere la giornata un’avventura collettiva!


In sostanza, il 01.02.2025 è un invito a combinare il meglio dei mondi: lasciati ispirare dalla creatività del 3, abbraccia l’innovazione acquariana, assapora la dolcezza pesciatica e, soprattutto, divertiti a trasformare ogni idea in azione concreta (magari con un brindisi all'universo)!


Eureka di oggi: 'Anche nei momenti di incertezze, ricorda che la calma interiore è la tua forza più grande. Oggi è un'opportunità per restare fermi nella fede, mentre il mondo attorno cambia.


"La pace non è assenza di conflitto, ma la presenza di Dio." — Joni Eareckson Tada


Latino in uso

Fides et pax in corde hominis. La fede e la pace nel cuore dell'uomo.


Vi invito a riflettere oggi sulle domande:

1. Se il Sole in Acquario è un genio futurista spettinato, quale invenzione pazza proporrebbe oggi?


2. Se il Tribunale Celeste convocasse un processo per il tuo senso dell'umorismo, quale sarebbe l'accusa e chi testimonierebbe a tuo favore? 


3. Se la pioggia fosse un ingrediente segreto in una ricetta cosmica, quale piatto divino staresti cucinando oggi? 


Mi lascio ispirare

01.02.2003 - il disastro della navetta spaziale Columbia. Durante il rientro nell'atmosfera terrestre, la Columbia si disintegrò, causando la perdita dei sette astronauti a bordo. Questo tragico evento ha avuto un impatto profondo non solo sul programma spaziale statunitense e internazionale, ma anche sull'intera percezione dell'esplorazione spaziale. Ha innescato una serie di rivedute e miglioramenti nelle procedure di sicurezza, sollevando domande importanti sulla gestione del rischio e l'affidabilità della tecnologia in ambiti così complessi. In questo senso, il disastro della Columbia rappresenta un momento di svolta che ha segnato la storia dell'esplorazione spaziale e continua a influenzare le decisioni nel campo della scienza e della tecnologia aerospaziale.

La Columbia era una nave che solcava il cielo, un vascello alato lanciato nel mare nero dello spazio. Come un'antica caravella spinta dai venti siderali, portava con sé il coraggio di chi crede nel viaggio, di chi sfida l'ignoto per tracciare nuove rotte. Ma il suo ritorno fu l’onda che si infrange sulla scogliera senza preavviso, la vela che si strappa sotto la furia di un vento invisibile.

Eppure, ogni naufragio segna la mappa del futuro. Ogni legno spezzato diventa memoria incisa nelle stelle, come i vecchi marinai che raccontano delle burrasche, non per temerle, ma per insegnare a navigare meglio. La Columbia non si perse nel nulla: divenne faro per chi, dopo, avrebbe ripreso il mare celeste con più prudenza e più fede.

Così anche noi siamo navi che attraversano l’oceano della vita. A volte il cielo si squarcia, il timone trema nelle mani, le onde si alzano come giganti. Ma c'è una Stella Polare che non si spegne, una Voce che ci chiama oltre la tempesta. Cristo e Sophia siedono al timone, mentre il vento soffia e la notte sembra infinita. E quando crediamo di cadere nel vuoto, quando ci sentiamo come un frammento di metallo disperso nell'aria, ci accorgiamo che non cadiamo, ma veniamo sollevati.

Perché c’è una nave più grande, invisibile e sicura, che attraversa il tempo e lo spazio. E su quella nave, Dio è sempre presente.


Il pensiero

Solo l’amore, per la buona ragione che esso solo sa prendere e congiungere gli esseri nei loro aspetti più profondi, è capace di compiere gli esseri, in quanto esseri, riunendoli, questo è un fatto di esperienza quotidiana ... Cosa significa, nei nostri cuori, quell’istinto irresistibile che ci spinge verso l’Unità ogniqualvolta, in una qualsiasi direzione, la nostra passione si esalta? Senso dell’Universo, senso del Tutto: di fronte alla Natura, in presenza della Bellezza, nella Musica, ci coglie la nostalgia, l’attesa e il sentimento di una grande Presenza. ... Ancora una volta, che cosa rivela questo fenomeno, nato con il Pensiero e sviluppatosi con esso, se non un accordo profondo tra due realtà che si cercano: la particella disgiunta che freme all’avvicinarsi del Resto? ... Un amore universale: non soltanto è una cosa psicologicamente possibile, ma è per di più il solo modo completo e definitivo con cui possiamo amare (Teilhard de Chardin)


Il senso del pensiero

L’amore è la gravità invisibile dell’anima, la forza primordiale che muove i cieli e compone la melodia delle stelle. Come le particelle quantistiche che danzano in un intreccio misterioso, anche i cuori, separati dallo spazio, si cercano in un moto incessante, attratti da un legame più profondo della materia. 

Ogni essere è una nota dispersa nell’universo, vibrante di nostalgia per l’accordo perduto. Ogni uomo è un frammento di luce che anela alla propria sorgente, un’onda che si slancia verso l’oceano del Tutto. E come gli atomi si uniscono per dar vita alla forma, così le anime si incontrano per completarsi, perché il loro destino non è la solitudine, ma la fusione. 

L’amore non è solo un sentimento: è una legge fisica, una necessità biologica, un principio cosmico. È la voce segreta della creazione, il codice scritto nelle fibre dell’esistenza. Come le galassie si intrecciano in un abbraccio silenzioso, come i campi magnetici guidano la danza delle particelle, così anche noi siamo spinti verso l’Unità, perché nell’Altro troviamo ciò che ci manca, e in questo incontro si compie il nostro essere. 

Non c’è separazione che non sia illusione, non c’è distanza che l’amore non possa colmare. Perché l’universo non è un insieme di corpi dispersi, ma un solo respiro, un solo battito, un’unica vibrazione d’infinito.


Mi lascio incantare

Come potrei sorprendervi oggi? Nel Tribunale Celeste della Fede e dell’Amore, il Giudice Supremo, noto anche come l’Architetto delle Stelle, presiede con la sua toga di luce e il martelletto fatto di comete. L’aula è gremita di testimoni: Abramo, con la ricevuta dell’Eredità Promessa; Noè, che presenta il progetto originale dell’Arca, certificato “Anticipazione Apocalittica”; e Mosè, che brandisce due Tavole come prova tangibile di un Contratto Divino a tempo indeterminato. 

L’Avvocato della Speranza sostiene che la fedeltà è la garanzia legale dell’amore, mentre il Pubblico Ministero del Dubbio obietta che nessuno può provare con certezza ciò che non si vede. Ma a quel punto, Madre Teresa, chiamata a testimoniare, estrae una ricevuta di milioni di cuori salvati, firmata dal Notaio dell’Eternità. Greta Thunberg interviene dal banco degli esperti con un’ingiunzione ambientale: “Se la speranza è fondamento della fede, allora dobbiamo preservare il pianeta come atto di fiducia nel futuro.” 

Nel caos giuridico, Sant’Agostino prende la parola con un principio di diritto metafisico: “Ama e fa’ ciò che vuoi.” Un boato di luce attraversa la sala, il cielo emette una sentenza definitiva: “Fides Vincit Omnia.” I cherubini festeggiano con un brindisi di nettare stellare, mentre Giacobbe contratta con l’Altissimo l’acquisizione della scala per un accesso diretto al Paradiso senza passare dalla dogana terrena. 

E così, con un sigillo di fuoco celeste, il Tribunale stabilisce che la fede e la fedeltà sono l’atto costitutivo dell’amore: chi ama resta, chi crede vede, e chi spera… ha già vinto la causa.


Poesia consapevole

Ieri mi sono comportata male nel cosmo.

Ho passato tutto il giorno senza fare domande,

senza stupirmi di niente.

Ho svolto attività quotidiane,

come se ciò fosse tutto il dovuto.

Inspirazione, espirazione, un passo dopo l’altro,

incombenze,

ma senza un pensiero che andasse più in là

dell’uscire di casa e del tornarmene a casa.

Il mondo avrebbe potuto essere preso per un mondo folle,

e io l’ho preso solo per uso ordinario.

Nessun come e perché –

e da dove è saltato fuori uno così –

e a che gli servono tanti dettagli in movimento.

Ero come un chiodo piantato troppo in superficie nel muro

oppure

(e qui un paragone che mi è mancato).

Uno dopo l’altro avvenivano cambiamenti

perfino nell’ambito ristretto d’un batter d’occhio.

Su un tavolo più giovane, da una mano d’un giorno

più giovane,

il pane di ieri era tagliato diversamente.

Le nuvole erano come non mai e la pioggia era come non mai,

poiché dopotutto cadeva con gocce diverse.

La Terra girava intorno al proprio asse,

ma già in uno spazio lasciato per sempre.

È durato 24 ore buone.

1440 minuti di occasioni.

86. 400 secondi in visione.

Il savoir-vivre cosmico,

benché taccia sul nostro conto,

tuttavia esige qualcosa da noi:

un po’ di attenzione, qualche frase di Pascal

e una partecipazione stupita a questo gioco

con regole ignote.

(Wislawa Szymborska)


Mi lascio sorprendere

Dio mi ha fatto una sorpresa oggi: la pioggia di debole intensità al mattino e al pomeriggio, rovesci di pioggia alla sera. Durante la giornata di oggi si registra una temperatura massima di 15°C alle ore 13, mentre la minima alle ore 4 e' di 11°C. La pioggia sottile del mattino è il primo impasto, un filo d’acqua che si mescola con la farina del cielo. A mezzogiorno, il forno dell’Etna si accende, spargendo fiammate di luce sopra la tavola della Sicilia. Ma è solo alla sera che arriva il miracolo: i rovesci di pioggia, abbondanti come una colata di miele di zagara su una cassata ancora calda.

Sotto questa pioggia, la terra non si bagna: si inzuppa come un savoiardo nel marsala della storia. Il vulcano brucia e purifica, il mare impasta e leviga, il vento monta a neve le nuvole sopra i monti. Dio oggi ha preparato un dolce sacro, una pasta reale di resurrezione, guarigione e purificazione.

E noi? Noi siamo gli ingredienti. A volte siamo farina impalpabile, altre volte miele colante, altre ancora mandorle dure da spezzare. Ma nelle mani di Dio, ogni elemento trova la sua forma: il pane della prova diventa eucaristia, la tempesta diventa impasto, e la notte di incertezza si trasforma in un cannolo croccante, riempito di speranza.

Accadde anche oggi. Accade sempre.


UN'IMPROVVIZAZIONE

Lei profuma di vento e mistero, di sogni e tempesta,

ha lo sguardo che sfida le ombre e ride alla notte, 

troppo saggia per credere ai giochi di vuote promesse, 

troppo libera per lasciarsi legare alla sorte. 

È un tramonto d’estate che incendia le onde del mare, 

non la prendi con mani leggere o con frasi d’effetto, 

se la vuoi devi avere il coraggio di farti trovare, 

di guardarla negli occhi e restare nel vento perfetto. 

L’età non la sfiora, è una nave che danza col tempo, 

più il mare è in tempesta, più forte si sente il suo canto, 

non rimpiange le cose perdute, né il fuoco del vento, 

ogni attimo è suo, ogni scelta è un istante d’incanto. 

E la vita l’ha presa, l’ha scossa, l’ha persa e ripresa, 

ma è tornata più fiera, più viva, più bella che mai. 

Lei è l’alba che spezza la notte e rinnova l’attesa, 

è la luce che accende il domani e non si spegne mai.


Cuore coraggioso, oggi non temere l'incertezza. Spesso la paura nasce dall'ignoto, ma ricordati che ogni passo che fai, anche quando non conosci il cammino, ti porta più vicino a una comprensione più profonda. La fede, come abbiamo discusso, è la capacità di stare fermi, anche quando non vediamo la via davanti a noi. Quindi, non temere l'incertezza del futuro, perché hai dentro di te la forza e la direzione necessaria per affrontarla, con la fiducia che ciò che è destinato a essere accadrà nel momento giusto.

Buona vita oggi!

TVB!

Ti ringrazio dell'ascolto

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