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L'Alchimia dell'Amore e Regola del 40%

Immagine del redattore: Olga Nickole KuyanOlga Nickole Kuyan

Aggiornamento: 22 gen

V-kun al Mondo s.p.d.

S.V.B.E.E.Q.V.

Eccomi! I numeri di oggi: 8.1.9.9.

I due numeri 9 sono inseriti nell'oggi:

I due numeri 2 sono inseriti nell'oggi:

Albero della vita universale circondato dalle stelle
Albero della vita universale circondato dalle stelle

"Oggi il cielo è come una telenovela astrologica piena di colpi di scena. Il Sole in Capricorno è il protagonista serio e determinato, con la sua valigetta di obiettivi concreti e piani strategici, mentre la Luna in Leone è il personaggio drammatico che entra nella stanza urlando: 'Guardatemi! Sono favolosa!'.

Nel frattempo, Giove retrogrado è lo zio saggio e un po’ pedante che ti blocca sulla porta e ti dice: 'Aspetta un attimo, rivediamo insieme quel piano, perché così non funziona!'. Marte retrogrado, invece, è l’amico che ti trascina in una lezione di yoga per calmarti, mentre tu vorresti solo correre a testa bassa contro i tuoi problemi.

La Luna gibbosa calante, con il suo simbolo dello specchio, ti invita a guardarti dentro... ma senza giudicare troppo il disordine dei pensieri. È il momento di togliere le illusioni di troppo, un po’ come svuotare la borsa che porti da mesi: scoprirai cose utili, ma anche un paio di scontrini che non servono più.

Ah, e se piove? È solo il cielo che ti regala un trattamento spa gratuito: prendi un ombrello o goditi la doccia cosmica. Oggi è tutto un mix di riflessione e spettacolo: pensa ai tuoi sogni, ma fallo con un tocco di teatro leonino!"


Eureka di oggi: 'io sono maledettamente superstizioso. Quand’è martedì e venerdì, tredici o diciassette, può cadere il mondo: mi chiudo in casa.” — Totò


Latino in uso:

Ipse dixit = l’ha detto lui (il “lui” è Aristotele).

L’ha affermato una somma autorità (spesso usato in senso ironico)


Vi invito a meditare oggi sulle domande:

• Se l’amore fosse un atomo, quale sarebbe il suo elemento più sorprendente oggi?

• Oggi c’è una telenovela astrologica in corso: quale personaggio (Sole, Luna o Giove) stai interpretando nel tuo show?

• Sotto la pioggia cosmica, quale danza stai ballando per trasformare le gocce in diamanti?


Mi lascio ispirare 

17.01.1772 - a seguito di un colpo di stato nel regno danese-norvegese, un gruppo di aristocratici arrestò Johann Struensee, che fu criticato per avere un'imprudente "mania" per la riforma. Altre critiche a Struensee derivarono dal fatto di non rispettare le usanze native di danesi e norvegesi, vedendole come pregiudizi e volendo la loro eliminazione a favore di principi dell'Illuminismo.

Immagino l’amore come un atomo, un nucleo invisibile che trascende il tempo e lo spazio, ma che, nonostante la sua impercettibile fragilità, possiede una forza capace di generare cambiamenti immensi. Ogni pensiero, ogni gesto di amore è come un'onda elettromagnetica che attraversa le particelle dell'anima umana, risvegliandole dalla loro inerzia, liberandole dalle leggi di un’oscurità che le ha imprigionate.

In un mondo che si aggrappa alla forza bruta della tradizione, l'amore si fa scienza, trasformando la resistenza in energia pura, come una reazione nucleare che crea nuova vita. Così, come i più luminosi dei corpi celesti si generano dalla fusione di particelle, così l'amore trasforma l’uomo, creando in lui un campo gravitazionale che attrae la luce della verità e respinge l'oscurità del pregiudizio.

Non c’è male che non possa essere trasmutato in bene, come un metallo grezzo che, sotto il fuoco dell’amore, diventa oro. In questo processo alchemico, l’amore è l'elemento che equilibra le forze cosmiche, come una legge fisica universale che regola l’armonia tra il caos e l’ordine. Ed è per questo che, come la gravità che tiene insieme l’universo, l’amore regna eterno, non per le sue leggi, ma per il suo potere di ricreare l’universo stesso, ancora e ancora.


Il pensiero 

Lo dice Teilhard de Chardin:"L’Umanità, senza il gusto di vivere, cesserebbe ben presto di inventare e di creare ... si disgregherebbe e cadrebbe in polvere, per nausea o ribellione. Come la nostra intelligenza non potrebbe più sfuggire alle prospettive che ha intravisto, allo stesso modo le nostre labbra non potrebbero dimenticare, una volta gustato, il sapore di un Progresso universale e durevole. Se il Progresso è un mito, se cioè davanti al lavoro noi possiamo dire: «A che serve?», il nostro sforzo si esaurisce di colpo e trascina nella sua caduta l’intera Evoluzione, poiché siamo noi l’Evoluzione. (Da "Il fenomeno umano")


Il senso del pensiero 

Il pensiero umano, come una particella quantistica, esiste in uno stato di sovrapposizione, fluttuando tra possibilità infinite, fino a quando non si "collassa" in un'idea concreta, un’azione che dà forma al nostro mondo. Ogni pensiero, un po' come un elettrone che si sposta tra orbite, traccia la propria traiettoria tra passato e futuro, tra la materia e lo spirito, in un continuo processo di evoluzione.

Così come l'universo si espande con una velocità accelerata, anche la nostra mente cresce in dimensioni impensabili, in un continuo moto ondulatorio che ci trascina verso il futuro. Ma come un atomo che si scompone in un'altra forma, il pensiero si reinventa senza mai perdere la sua essenza, spinto dalla "forza" invisibile ma tangibile del nostro "gusto di vivere". Questo desiderio profondo, che permea ogni particella del nostro essere, è la costante che regola il nostro cammino attraverso l'infinito campo delle possibilità, alimentando l'evoluzione con il potere di una luce che, pur essendo invisibile, fa brillare l'universo.

In ogni passo evolutivo, proprio come in un esperimento quantistico, il nostro sforzo diventa il legame tra ciò che siamo e ciò che possiamo diventare. E, alla fine, quando il pensiero si materializza e l'azione prende forma, ogni atto umano si fonde con il grande disegno dell'evoluzione universale, come un'onda che si propaga nel mare di possibilità, lasciando un'eco che dura nell’eternità.

Ma c'è da ricordare che la maggior parte delle persone si ferma intorno al quaranta per cento del massimo sforzo. Anche quando sentiamo di aver raggiunto il limite, c'è un altro sessanta da cui attingere. E' la regola di 40% .


Faccio il primo passo 

Nel caos che avvolge l'anima, il riposo in Dio è come un antico codice che sfida le leggi terrene, un codice che non può essere violato da alcun decreto umano. Immagino il cuore come un tribunale cosmico, in cui ogni pensiero è un avvocato e ogni azione è una causa. La tensione tra il giusto e l'errato si intreccia come linee di una rete quantistica, dove ogni colpo di sentenza potrebbe spezzare l'armonia universale.

Eppure, nel momento in cui la mente si arrende, quando il giudice interiore riconosce la necessità di una pausa dall’incessante processo di difesa e accusa, ecco che giunge il riposo: un’ordinanza suprema che sospende ogni causa. Questo riposo non è mera assenza di conflitto, ma una risoluzione definitiva, una sospensione delle accuse che pesano sul nostro essere. È come un’onda quantistica che dissolve il caos delle contraddizioni, portando la coscienza alla pace, dove ogni legge terrestre è annullata dalla giustizia divina.

Nel grande processo dell'universo, il "giogo" di Dio non è un peso, ma un invito a entrare in un’armonia che trascende ogni corte, ogni giurisdizione, ogni legge umana. La pace che offriamo e riceviamo, quella che Dio stesso ci concede, è il più grande atto giuridico che possiamo esperire, dove la legge del caos cede il passo alla legge del riposo, e la liberazione è decretata non da un giudice terreno, ma da una verità superiore che regna su tutti i piani dell’esistenza.


La poesia consapevole 

Chi mi farà riposare in Te, chi ti farà venire nel mio cuore a inebriarlo? Allora dimenticherei i miei mali, e il mio unico bene abbraccerei: Te. Cosa sei tu per me? Abbi misericordia, affinché io parli. E cosa sono io stesso per te, sì che tu mi comandi di amarti e ti adiri verso di me e minacci, se non ubbidisco, gravi sventure, quasi fosse una sventura lieve l’assenza stessa di amore per te? Oh, dimmi, per la tua misericordia, Signore Dio mio, cosa sei per me? Di’ all’anima mia: la salvezza tua io sono. Dillo, che io l’oda. Ecco, le orecchie del mio cuore stanno davanti alla tua bocca, Signore. Aprile e di’ all’anima mia: la salvezza tua io sono. Rincorrendo questa voce io ti raggiungerò, e tu non celarmi il tuo volto. Che io muoia per non morire, per vederlo. (Sant'Agostino, Confessioni )


Mi lascio sorprendere 

Dio mi ha fatto una sorpresa oggi: la giornata caratterizzata da pioggia o rovesci anche intensi, temperatura minima 14°C, massima 16°C!

La felicità è come un gelato di cioccolato al caramello che sprizza luce da ogni boccone, ma per gustarlo davvero bisogna prima danzare sotto la pioggia del maltempo con il sorriso. Immagina di essere una farfalla che vola senza meta, in un cielo dove gli opposti non esistono, eppure ogni battito d'ali sembra portare a una risata più leggera. La pioggia è l'inizio di ogni arcobaleno interiore, e il sole è il nostro destino, nascosto dietro il caos delle nuvole. "Chi riesce a vivere nel presente trova la felicità semplice", dice Lao Tzu, ma solo se prima ha accettato di affogare nel mare del maltempo con una risata, trasformando ogni goccia di pioggia in un diamante. E così, nel grande ballo dell'esistenza, mentre il cervello ci dice "è troppo difficile", l'anima sussurra: "Prova a ballare ancora un po'". Non c'è limite alla gioia se il nostro cuore riesce a saltare oltre il 40% delle sue capacità di sognare. La felicità arriva quando smettiamo di combattere e iniziamo a ridere del fatto che, in fondo, la vita è uno scherzo divino in attesa di essere capito.


Un'improvvisazione:

Tra maltempo e sole,

Tra il male e il bene

trovo rifugio.

Inchiodo il ginocchio al Cielo.

Alla terra appendo il cappello. 

Ringrazio, amo e riposo in Dio. 

Una calma d'aurora,

un pastorale di stelle,

un trono di ali umane. 

Il fuoco nel mezzo di ghiaccio.

La gioia nel mezzo di deserto.

La pace nel mezzo di onde.

Nel calice infranto

un delizioso silenzio.


Cuori coraggiosi, anche oggi, non temere:

Disse loro Giosuè: “Non temete e non spaventatevi! Coraggio, siate forti, perché così farà il Signore a tutti i nemici contro cui dovrete combattere”. (Giosuè 10,25)

VVB!

Buona vita oggi!

Vi ringrazio dell'ascolto!

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