V-kun al Mondo s.p.d.
S.V.B.E.E.Q.V
Eccomi!

Allora, mettiamo che il 4 marzo 2025 sia il giorno in cui decidi che la tua vita ha bisogno di un bel "reset spirituale". Ecco un riassunto divertente di cosa ti aspetta, secondo numerologia e astrologia:
Numerologia:
Il 7 è il tuo numero: Hai presente quei film dove il protagonista va in una caverna a meditare per anni? Ecco, il 7 è un po' così. Preparati a diventare un eremita moderno, ma con l'opzione di ordinare la pizza online.
Anno 9: Il 2025 è un anno di "chiusura". Quindi, se hai ancora il pigiama delle medie nascosto nell'armadio, è ora di dirgli addio.
Combinazione 7 e 9: Immagina di fare un trasloco interiore. Butti via le vecchie abitudini e ti rifugi in una grotta di saggezza.
Astrologia:
Sole in Pesci: Sei super emotivo, come un cucciolo di foca che guarda "Titanic".
Luna in Bilancia: Vuoi pace e amore, ma Venere retrograda in Ariete ti fa venire voglia di lanciare i piatti.
Venere retrograda: Le tue relazioni saranno un po' come un episodio di "Beautiful", ma con meno colpi di scena e più confusione.
Giorno lunare:
Arcobaleno: Un giorno per trovare l'armonia interiore, come un unicorno che fa yoga.
In sintesi:
Il 4 marzo 2025 è un giorno per:
Meditare, ma con la possibilità di controllare i social media.
Fare pulizia interiore, ma senza buttare via i tuoi calzini preferiti.
Trovare l'equilibrio, anche se Venere sta facendo i capricci.
Quindi, preparati a un mix di introspezione, confusione cosmica e momenti di pura illuminazione. E ricorda, se tutto va storto, puoi sempre dare la colpa a Venere retrograda.
Eureka di oggi:
"La saggezza sta solo nella verità.
(Johann Wolfgang Goethe)
Latino in uso:
In hoc signo vinces
Significato: "Con questo segno vincerai".
Questa frase, attribuita all'imperatore Costantino, ci invita a confidare nella forza superiore, a trovare coraggio nella fede e a superare le difficoltà.
Vi invito a meditare oggi sulle domande:
Numerologia del giorno: Se il tuo "reset spirituale" includesse un menù da eremita moderno, quale pizza ordineresti online?
Astrologia del giorno: Venere retrograda ti fa venire voglia di lanciare i piatti... ma quale piatto sceglieresti per fare il lancio più spettacolare?
Filosofia del giorno: Se la tua vita fosse un episodio di "Beautiful", quale sarebbe il colpo di scena più assurdo di oggi?
L'Equazione della Nobiltà, con un'attenzione particolare alla trasformazione, all'adattabilità e alla saggezza:
N = (R T S) / E
Dove:
N = Nobiltà (il risultato, la manifestazione della nobiltà interiore)
R = Radici (l'essenza, i valori fondamentali, l'identità)
T = Trasformazione (l'adattabilità, la capacità di rinnovarsi, l'accettazione del cambiamento)
S = Saggezza/Sapienza (la conoscenza di sé, l'esperienza, la capacità di discernere, lo Spirito)
E = Effimero (i titoli, le ricchezze, le apparenze, la resistenza al cambiamento)
Spiegazione:
R T * S:
* Le radici, la trasformazione e la saggezza/Sapienza sono gli elementi essenziali della nobiltà interiore.
* Le radici forniscono la base solida, la trasformazione permette di adattarsi al cambiamento, e la Sapienza guida le scelte.
* La moltiplicazione sta a rappresentare che tutti e tre questi valori devono essere presenti per avere una vera nobiltà.
E:
* L'effimero rappresenta gli ostacoli alla nobiltà, le illusioni che ci impediscono di vedere la verità.
* La divisione sta a rappresentare che l'effimero deve essere superato per far risplendere la vera nobiltà.
(R T * S) / E:
* La formula rappresenta il processo di trasformazione.
* La nobiltà si manifesta quando le radici, la trasformazione e la saggezza/Sapienza prevalgono sull'effimero.
* La divisione sta a rappresentare il superamento dell'effimero, e quindi, la manifestazione della nobiltà.
N:
* Il risultato è la nobiltà, uno stato di essere che si manifesta nella capacità di adattarsi al cambiamento, di mantenere la propria essenza e di donare la propria saggezza/Sapienza agli altri.
Riflessioni:
Questa espressione è una metafora, un invito a riflettere sui valori che definiscono la nobiltà interiore.
Ci ricorda che la vera nobiltà non è statica, ma dinamica, un processo continuo di trasformazione e di crescita.
Ci invita a essere consapevoli delle nostre radici, ad abbracciare il cambiamento e a coltivare la saggezza/Sapienza.
Ci invita a non restare attaccati a ciò che è effimero.
Un'improvvizazione
(Voce roca, con echi di Dalla)
L'alleanza... una bilancia strana, sai?
Un piatto pieno di noi, l'altro di un'eco...
di un canto antico, un suono che non sai...
è Dio che chiama, un volo senza eco.
Senza gravità, la fiamma blu, viola...
trasmuta l'anima, la fa diafana...
la phronesis, un ballo senza noia...
e Cristo trasfigurato, un'icona.
(Suoni di mandolino e tamburello, echi di Battiato)
La Vita, una danza, un campo quantico...
entangled con l'infinito, un Kairos...
il centuplo, un dono che non dico...
primi e ultimi, un gioco misterioso.
Retrogrado, diretto, un'armonia...
lo stipendio, la somiglianza a Lui...
un'offerta, un canto di follia...
e l'anima che ride, libera qui.
(Voce profonda, con accento siciliano)
La grazia, un dono, un peso leggero...
rinuncia e gioia, un'alleanza sacra...
la diafania, un sole nel pensiero...
e l'anima che vola, senza lacera.
La fiamma blu, un fuoco che trasforma...
la leggerezza, un volo senza fine...
e Cristo trasfigurato, una norma...
che l'anima ritrova, tra le spine.
(Riprende la voce roca, con echi di Dalla)
E allora balla, anima mia, balla...
che l'alleanza è un canto senza fine...
e Dio ti aspetta, in una stanza gialla...
dove l'amore è un vino che non declina.
Coure coraggioso, il versetto 1 Cronache 20,15 ci invita a riflettere su cosa non temere oggi, ricordando che alcune battaglie non sono nostre, ma di Dio.
Possiamo interpretarlo in diversi modi:
Paure interiori:
Paura dell'ignoto: Non temere il futuro, perché Dio ha un piano.
Paura del fallimento: Non temere di sbagliare, perché Dio ti sostiene.
Paura della solitudine: Non temere di essere solo, perché Dio è sempre con te.
Paura dell'inadeguatezza: Non temere di non essere abbastanza, perché Dio ti ha creato a sua immagine.
Paure esterne:
Paura delle difficoltà: Non temere le sfide, perché Dio ti darà la forza di superarle.
Paura dell'ingiustizia: Non temere le avversità, perché Dio è il giudice supremo.
Paura del male: Non temere il male, perché Dio è più potente.
Paura del giudizio degli altri: Non temere ciò che le persone pensano, perche è solo il giudizio di Dio quello che conta.
In sintesi:
Non temere le "moltitudini immense" dei problemi che ti sembrano insormontabili.
Non temere le battaglie che non sei chiamato a combattere da solo.
Non temere, perché Dio è al tuo fianco.
Questo versetto è un invito alla fiducia, a lasciare che Dio prenda il controllo delle situazioni che ci sopraffanno, trovando pace nella fede.
Bedda vita oggi!
TVB!
Ti ringrazio dell'ascolto!